domenica 12 febbraio 2012

LA FEDERAZIONE ACCOGLIE IL BRAZILIAN JIU-JITSU

La FILA, la Federazione Internazionale che rappresenta la maggior parte delle discipline di lotta presso il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e SPORTACCORD (l'organismo riconosciuto dal CIO che raggruppa le Federazioni Internazionali), aderendo alle richieste della comunità mondiale dei praticanti di Brazilian Jiu-Jitsu, ha accolto tra le sue discipline il Brazilian Jiu-Jitsu, uno stile di lotta con il kimono precursore del Grappling.
Malgrado la sua grande popolarità, al Brazilian Jiu-Jitsu mancava il riconoscimento da parte di una Federazione Internazionale riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
La FILA sarà quindi l’unica Federazione Internazionale riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e da SportAccord che gestirà a livello internazionale lo sport del Brazilian Jiu-Jitsu.
La FILA darà un’appropriata gestione e regolamentazione allo sport del Brazilian Jiu-Jitsu e, come per il Grappling e le Mixed Martial Arts, si impegnerà per portare questo sport prima agli SportAccord World Combat Games e poi alle Olimpiadi.
La Federazione Italiana Grappling MMA (FIGMMA), con l’introduzione del Brazilian Jiu-Jitsu, cambia denominazione diventando Federazione Italiana Grappling Brazilian Jiu-Jitsu Mixed Martial Arts (FIGBJJMMA).
Il nuovo sito federale diventerà www.figbjjmma.it
In Italia il Brazilian Jiu-Jitsu sarà quindi gestito dalla Federazione Italiana Grappling Brazilian Jiu-Jitsu Mixed Martial Arts (FIGBJJMMA) riconosciuta dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM) del CONI e tutti gli amanti del Brazilian Jiu-Jitsu avranno finalmente una organizzazione che si occuperà seriamente di gestire, organizzare, promuovere, disciplinare e diffondere in Italia questo sport.
L'ingresso del Brazilian Jiu-Jitsu nella FILA e nella nostra Federazione Italiana rappresenta una grande opportunità per chi vuole che il Brazilian Jiu-Jitsu in Italia sia uno sport riconosciuto dal CONI, per chi sogna l’ingresso del Brazilian Jiu-Jitsu prima agli SportAccord World Combat Games e poi alle Olimpiadi in quanto la FILA, essendo già riconosciuta dal CIO, è l’unica Federazione Internazionale che avrà la possibilità di far entrare il Brazilian Jiu-Jitsu alle Olimpiadi.
In Italia l'affiliazione delle società sportive e il tesseramento ai settori Brazilian Jiu-Jitsu e Grappling saranno unici per permettere alle società sportive in cui si praticano entrambi gli sport (Grappling e Brazilian Jiu-Jitsu) di pagare una sola affiliazione annuale e agli atleti di partecipare alle gare di Grappling e di Brazilian Jiu-Jitsu pagando un unico tesseramento annuale alla Federazione.
Il I° Campionato Italiano di Brazilian Jiu-Jitsu, in cui sarà utilizzato il regolamento della IBJJF e di Abu Dhabi Pro, si svolgerà a Roma ad aprile/maggio e sarà organizzato dal consigliere federale Fabio Ciolli.
Lunga vita al Brazilian Jiu-Jitsu!!

sabato 11 febbraio 2012

I GRADI

"UNA CINTURA NERA E' UNA CINTURA BIANCA CHE NON SI ARRENDE MAI."
                                                                                                                                 

Per quanto il mondo del grappling sia ormai sempre più alla ribalta grazie alla divulgazione della FIGMMA e dai mass media, una domanda di rito che spesso mi viene fatta in palestra da atleti e non e' quella se esistono gradi di cinture. Il grappling prima ancor di essere uno sport agonistico è prima di tutto un arte marziale visto che trova la sua origine, per il lavoro al suolo, dal brazilian jiu jitsu.

I gradi, in ordine progressivo, sono i seguenti:
  • cintura bianca
  • cintura gialla (solo per i minori di 16 anni)
  • cintura arancione
  • cintura verde
  • cintura blu
  • cintura viola (età minima 16 anni)
  • cintura marrone
  • cintura nera
Gli atleti, durante gli allenamenti di Grappling No-Gi indossano una   rash guard sulla quale è evidenziato  il colore del grado di appartenenza. Mentre, durante gli allenamenti di Brazilian jiu jitsu, indossano una cintura del colore del grado di appartenenza. I gradi fino a cintura marrone si acquisiscono mediante esame teorico-pratico. Il grado di cintura nera si acquisisce mediante esame teorico-pratico o per meriti agonistici.
 Ma un altro fattore molto importante è la costanza e l’impegno negli allenamenti. Sono del parere, ed è quello che cerco di trasmettere ai miei allievi, che un buon praticante si vede da quante ore passa sul tatami. Forza di volontà, tenacia, determinazione e rispetto della disciplina sono gli elementi fondamentali per una buona pratica e per il raggiungimento di ottimi risultati personali. Non è la cintura che fa l’atleta, ma l’atleta stesso.