"UNA CINTURA NERA E' UNA CINTURA BIANCA CHE NON SI ARRENDE MAI."
Per quanto il mondo del grappling sia ormai sempre più alla ribalta grazie alla divulgazione della FIGMMA e dai mass media, una domanda di rito che spesso mi viene fatta in palestra da atleti e non e' quella se esistono gradi di cinture. Il grappling prima ancor di essere uno sport agonistico è prima di tutto un arte marziale visto che trova la sua origine, per il lavoro al suolo, dal brazilian jiu jitsu.
I gradi, in ordine progressivo, sono i seguenti:
- cintura bianca
- cintura gialla (solo per i minori di 16 anni)
- cintura arancione
- cintura verde
- cintura blu
- cintura viola (età minima 16 anni)
- cintura marrone
- cintura nera
Gli atleti, durante gli allenamenti di Grappling No-Gi indossano una rash guard sulla quale è evidenziato il colore del grado di appartenenza. Mentre, durante gli allenamenti di Brazilian jiu jitsu, indossano una cintura del colore del grado di appartenenza. I gradi fino a cintura marrone si acquisiscono mediante esame teorico-pratico. Il grado di cintura nera si acquisisce mediante esame teorico-pratico o per meriti agonistici.
Ma un altro fattore molto importante è la costanza e l’impegno negli allenamenti. Sono del parere, ed è quello che cerco di trasmettere ai miei allievi, che un buon praticante si vede da quante ore passa sul tatami. Forza di volontà, tenacia, determinazione e rispetto della disciplina sono gli elementi fondamentali per una buona pratica e per il raggiungimento di ottimi risultati personali. Non è la cintura che fa l’atleta, ma l’atleta stesso.
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